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Cosa succede se il modo in cui produci e trasporti i prodotti ti costa più di quanto pensi?
Il tradizionale modello “prendi-produci-getta” sta mettendo a dura prova le risorse e aumentando i costi. Input finiti e aumento dell'inquinamento spingono la politica e gli investitori ad agire. Ora capirai perché questo cambiamento è importante per la tua attività e il tuo posizionamento sul mercato.
Il Circularity Gap Report del 2024 mostra che solo il 7,21% del sistema globale pratica il riutilizzo e la riparazione, nonostante l'uso di materiali vergini continui ad aumentare. I governi, dall'UE agli Stati Uniti e alla Cina, stanno introducendo norme e incentivi.
Società di consulenza come Deloitte e Circle Economy indicano la politica, la finanza e l'occupazione come leve che sbloccano una nuova crescita e riducono l'esposizione alla volatilità dei prezzi dei fattori produttivi.
In tutti i settori, dal tessile all'elettronica, scoprirai quali iniziative di progettazione e riutilizzo hanno il maggiore impatto, così i tuoi team potranno trasformare i rifiuti in valore, rafforzare la resilienza dell'approvvigionamento e conquistare la fiducia con una rendicontazione trasparente.
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Punti chiave
- La politica e la finanza stanno accelerando il cambiamento e plasmando i premi di mercato.
- L'ultimo rapporto stima la circolarità globale a 7,2%: un divario evidente e un'opportunità.
- La progettazione, i modelli di riutilizzo e i cicli dei materiali offrono il massimo impatto aziendale.
- L'adozione di questi modelli riduce il rischio legato al prezzo di input e aumenta la fiducia nel marchio.
- Si possono ottenere vantaggi immediati negli acquisti, nella progettazione dei prodotti e nella logistica inversa.
Da lineare a circolare: perché la tua azienda non può ignorare il cambiamento
Ogni scelta di design che fai oggi determina se un prodotto diventerà valore o rifiuto domani.
L'economia circolare si basa sulla progettazione di prodotti che eliminino gli sprechi e sul mantenimento in uso di prodotti e materiali. Questo modello riduce le emissioni, aumenta la produttività delle risorse e crea nuove entrate dalle riparazioni, dalle ristrutturazioni e dalle offerte di prodotti come servizi.
Non puoi permetterti di ignorare questo cambiamento, perché i sistemi lineari bloccano sprechi e costi. Modificando la produzione e la progettazione a monte, puoi prolungare la vita del prodotto e ridurre l'intensità dei materiali.
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- Dare priorità alla progettazione per lo smontaggio e alle parti modulari per migliorare il riutilizzo e la riparazione.
- Scegliete input riciclati e rinnovabili per stabilizzare le forniture e ridurre l'esposizione alle oscillazioni delle materie prime.
- Allineare i KPI in modo che l'ingegneria, le operazioni e la logistica inversa trasformino i rendimenti in input di alta qualità.
“Tratta i materiali come risorse: mantienili in uso produttivo e ridurrai i costi, rafforzando al contempo la tua posizione sul mercato.”
Con strategie chiare e un approccio sistemico, puoi trasformare i limiti delle risorse in vantaggio competitivo e valore aziendale misurabile.
Dove si colloca oggi la circolarità e cosa significa per te
Le ultime analisi globali rivelano che il riutilizzo e il riciclaggio stanno perdendo terreno, mentre l'estrazione di materie prime vergini continua ad aumentare.

Il Circularity Gap Report 2024: solo 7,2% circolari: perché i materiali secondari si stanno riducendo
Il rapporto del 2024 rileva una circolarità globale pari a 7,2%, in calo rispetto ai 9,1% del 2018. Ciò significa che la maggior parte dei materiali nelle catene di approvvigionamento proviene ancora da fonti vergini e i tassi di recupero sono inferiori alla crescente domanda.
L'estrazione dei materiali supera il recupero, il che aumenta l'esposizione a mercati volatili degli input. La produzione e lo smaltimento generano inoltre una quota significativa delle emissioni legate alle catene del valore.
Implicazioni per materiali, emissioni e catene del valore
Il rapporto sollecita azioni politiche, investimenti in infrastrutture per il riutilizzo e sviluppo di competenze, in modo da poter progettare programmi di smontaggio e ritiro su larga scala.
- Valutare i rischi: dipendenza da input vergini e cambiamenti normativi.
- Dare priorità alla finanza: finanziare gli aggiornamenti della capacità di riciclaggio e ristrutturazione.
- Colmare le lacune: migliorare i dati sui flussi di materiali e definire obiettivi di recupero a livello di categoria.
“Sono necessari prezzi reali e investimenti mirati per orientare le risorse verso un recupero ad alto valore”.
Venti favorevoli alle politiche: le tendenze dell'economia circolare nella regolamentazione globale
Lo slancio normativo sta rimodellando il modo in cui le aziende progettano e confezionano i prodotti in tutto il mondo. Le nuove regole ora premiano la durevolezza, la riparabilità e gli imballaggi riciclabili. Ciò modifica i costi del ciclo di vita e le aspettative degli acquirenti.
Leadership dell'UE e del Regno Unito
Il CEAP e l'ESPR proposti dall'UE promuovono norme sui prodotti sostenibili: durabilità, riparabilità e passaporti digitali per i prodotti. Il diritto alla riparazione e standard di ecodesign più rigorosi rendono le scelte di progettazione un problema di conformità per qualsiasi prodotto venduto nell'Unione.
La strategia del Regno Unito per le risorse e i rifiuti raddoppia con EPR, tasse sulla plastica, divieti sugli articoli monouso e obiettivi di riciclo più elevati. Previste tariffe per gli imballaggi che favoriscano i formati riutilizzabili e a basso impatto ambientale.
slancio degli Stati Uniti
La Strategia Nazionale di Riciclo dell'EPA migliora i mercati di raccolta e di utilizzo finale. Gli stati stanno sperimentando l'EPR per imballaggi e tessuti, e la California richiede imballaggi in plastica riciclabile o compostabile entro il 2032. Queste iniziative spingono le aziende a riprogettare gli imballaggi fin da ora.
La spinta della Cina e l'espansione dell'EPR
La legge cinese per la promozione dell'economia circolare e il 14° Piano quinquennale promuovono la simbiosi industriale, la rigenerazione e il riciclo domestico. L'EPR si sta diffondendo in diverse aree geografiche come strumento fondamentale per ridurre gli sprechi e garantire la sicurezza dei materiali.
- Perché è importante: L'allineamento a queste iniziative riduce il rischio di non conformità a tutti i livelli di governo.
- Utilizzare passaporti digitali dei prodotti e punteggi di riparabilità per migliorare il ritiro e il recupero.
- Creare una documentazione pronta per la policy (file di progettazione e prove di contenuto riciclato) per facilitare la transizione e proteggere l'accesso al mercato.
"La progettazione di imballaggi riparabili e riciclabili non è più un optional; fa parte del fare business nei mercati regolamentati."
Innovazione tecnologica e di sistema che alimenta la circolarità
L'innovazione nella lavorazione dei materiali e negli strumenti digitali sta cambiando il modo in cui si ricava valore dai rifiuti.

Il riciclaggio avanzato e i suoi limiti
Riciclo chimico, pirolisi e metodi enzimatici può elaborare plastiche miste e difficili da riciclare che i processi meccanici non riescono a gestire.
Ma questi percorsi spesso presentano un'elevata intensità energetica e ostacoli di scalabilità. Utilizzate le valutazioni del ciclo di vita per verificare se un percorso di riciclo riduce davvero il vostro impatto ambientale.
“Sono necessari LCA e dichiarazioni trasparenti per distinguere l'impatto reale dal greenwashing.”
Abilitatori digitali per la tracciabilità e il riutilizzo su larga scala
La selezione basata sull'intelligenza artificiale, la robotica e i contenitori intelligenti aumentano i tassi di raccolta e migliorano la qualità dei materiali recuperati.
- I passaporti dei prodotti e la blockchain rafforzano la tracciabilità e verificano il contenuto riciclato.
- Le piattaforme di riutilizzo (ad esempio Loop) e i sistemi di ricarica possono ridurre le emissioni degli imballaggi fino a 75% in alcune categorie.
- I dati di diagnosi e riparazione dei dispositivi elettronici velocizzano la ristrutturazione e creano linee di prodotti ricondizionati affidabili.
Prossimi passi pratici: abbinare i progetti pilota di nuove tecnologie al cambiamento operativo, integrare la progettazione modulare nel PLM e richiedere richieste di rimborso supportate da LCA prima di aumentare gli investimenti.
Finanziare la transizione: incentivi, posti di lavoro e opportunità di crescita
Per aumentare il riutilizzo e la riparazione, i finanziamenti devono seguire i flussi dei materiali e le tempistiche della ristrutturazione.
Il divario negli investimenti è reale: L'Agenzia europea dell'ambiente stima che l'UE abbia bisogno di circa 55 miliardi di euro all'anno per realizzare sistemi di raccolta, smistamento, riprocessamento e logistica inversa.
Colmare il divario degli investimenti: obbligazioni verdi, finanza mista e incentivi fiscali
Utilizzare obbligazioni verdi e finanziamenti misti per ridurre il rischio dei progetti e attrarre capitali a lungo termine. Crediti d'imposta e sovvenzioni mirate rendono finanziabili le soluzioni in fase iniziale.
- Adattare i flussi di cassa ai cicli di ristrutturazione con capitale paziente e accordi di prelievo.
- Strutturare i co-investimenti dei fornitori per garantire una produttività costante negli impianti di riprocessamento.
- Dare priorità alla tracciabilità e ai sistemi di dati in modo che la capacità fisica possa essere scalata in modo efficiente.
Vantaggi economici: posti di lavoro, resilienza dell'offerta e ROI misurabile
La ricerca di Deloitte e Circle Economy mostra che politica, finanza e occupazione stimolano crescita e valore. Un mercato previsto di $2–3B entro il 2026 creerà posti di lavoro verdi nei settori della riparazione, della rigenerazione e del riciclaggio.
“Gli investimenti che catturano i componenti recuperati ed evitano i costi di smaltimento mostrano un forte ROI, stabilizzando al contempo le catene di fornitura.”
È possibile elaborare un business case che colleghi i materiali recuperati e gli sprechi evitati a prezzi più elevati e a un rischio di input inferiore. Queste strategie migliorano la resilienza dell'offerta e soddisfano la crescente domanda di prodotti a basso contenuto di scarti.
Riflettori di settore: dove le pratiche circolari stanno accelerando
In diversi settori, progetti pilota concreti stanno trasformando i flussi di rifiuti in nuove entrate e sicurezza materiale.
Tessile e moda: Il settore produce oltre 92 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno, ma meno di 1% diventano nuovi capi. È possibile ridurre questa perdita combinando il riciclo fibra-fibra con programmi di riparazione e rivendita. Le linee di seconda mano verificate e ricondizionate creano canali con margini positivi, riducendo al contempo il rischio di produzione.
Elettronica e rifiuti elettronici: I rifiuti elettronici globali superano i 50 milioni di tonnellate all'anno. È fondamentale adottare obiettivi per i produttori, sistemi di ritiro e tracciabilità digitale per soddisfare le richieste delle autorità di regolamentazione e le aspettative degli acquirenti. L'estrazione mineraria urbana dai rifiuti elettronici restituiti assicura materiali essenziali per le batterie e riduce le emissioni legate all'estrazione di materiali vergini.
Plastica e imballaggi: L'inquinamento da plastica riversa negli oceani oltre 8 milioni di tonnellate all'anno e il riciclo globale si attesta intorno al 9%. I sistemi di deposito-rimborso e le piattaforme di riutilizzo aumentano i tassi di raccolta e riducono i rifiuti. L'etichettatura standardizzata e i formati di ricarica semplificano il recupero dei prodotti e aggiungono valore ai mercati di selezione e riciclo a valle.
- Utilizzare il riciclo e la rivendita delle fibre per ridurre gli sprechi tessili e aprire nuovi canali.
- Preparatevi all'EPR con una chiara logistica di ritiro per prodotti tessili ed elettronici.
- Adotta i formati DRS e di ricarica per ridurre i costi di imballaggio e migliorare la cattura.
“Le soluzioni specifiche per settore si traducono in guadagni misurabili in termini di ripresa, sicurezza dell'approvvigionamento e valore del prodotto”.
Manuale degli Stati Uniti: strategie per competere in un'economia circolare
La politica statunitense e i movimenti del mercato stanno delineando misure chiare che puoi adottare per ridurre gli sprechi e affinare la tua posizione sul mercato.
Le azioni federali e statali, dalla strategia nazionale di riciclaggio dell'EPA alle norme sugli imballaggi della California del 2032, spingono le aziende ad adottare soluzioni pratiche fin da ora.
Fasi d'azione per le aziende: checklist pratica
- Progettazione per lo smontaggio: utilizzare parti modulari e dispositivi di fissaggio standardizzati in modo che la riparazione e il recupero ad alta resa siano la soluzione predefinita per i vostri prodotti.
- Preparazione EPR: mappare le distinte base, modellare le probabili tariffe ed eseguire progetti pilota di riutilizzo per ridurre le responsabilità relative ai rifiuti ed evitare sorprese quando gli stati implementano programmi pilota.
- Audit dei fornitori: verificare il contenuto riciclato, la capacità di riparazione e l'approvvigionamento etico per proteggere le richieste e la qualità lungo tutta la catena di fornitura.
- Rendicontazione ESG trasparente: pubblicare metriche del ciclo di vita a livello di prodotto, ottenere garanzie da terze parti e applicare la tracciabilità digitale per soddisfare le aspettative degli investitori e dei rivenditori.
- Progetti pilota e partnership di mercato: avviare progetti pilota locali, per poi estenderli a livello nazionale, collaborando con riciclatori, ristrutturatori e partner tecnologici per accelerare l'innovazione e ridurre i rischi del programma.
“Inizia in piccolo, dimostra l'impatto e scala: ecco come le aziende trasformano gli sprechi in valore duraturo.”
Conclusione
L'allineamento dei sistemi di progettazione, imballaggio e tracciabilità dei prodotti trasforma i flussi di materiali in valore prevedibile.
Inizia con un piano chiaro: sperimenta, misura e scala. L'ultimo rapporto mostra una circolarità globale pari a 7,2%, quindi le politiche e le iniziative di mercato – dall'UE agli Stati Uniti e alla Cina – creano opportunità immediate. La sola UE ha bisogno di circa 55 miliardi di euro all'anno per sviluppare la capacità di raccolta e riprocessamento.
Concentratevi su iniziative ad alto impatto: modelli di riutilizzo, riciclaggio ad alto rendimento e progettazione per una vita più lunga. Investite dove la tecnologia produce risultati: la selezione basata sull'intelligenza artificiale, i passaporti dei prodotti e la tracciabilità verificata aumentano il recupero e supportano dichiarazioni credibili.
Sequenziando finanza, allineamento dei fornitori e sviluppo delle competenze, proteggi la fornitura e crei nuovo valore. Impegnati a raggiungere gli obiettivi, rendiconta i progressi e integra queste pratiche per far crescere la tua azienda riducendo al contempo le emissioni e il rischio legato alle risorse.
